DALLA TECNOLOGIA SOSTENIBILE A UN NUOVO UMANESIMO

Salto di Paradigma

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La sostenibilità per la mobilità, verso un nuovo umanesimo

SCENARIO

Gli scandali degli ultimi anni su emissioni truccate in ambito automobilistico e problematiche economiche e burocratiche che frenano un impulso maggiore all’innovazione nel settore, si scontrano con l’esigenza di un radicale cambiamento tecnologico, dettato dalle strategie e politiche ambientali europee e statunitensi: il mutamento del sistema dei trasporti e dell’automobile in particolare, sollevano temi sociali (l’impatto sulla salute), ambientali (l’impatto sull’inquinamento) ed economici (i cambiamenti nell’industria dell’auto).

I principali elementi che emergono in modo più o meno dominante dagli studi di società specializzate e agenzie di regolamentazione possono essere sintetizzati in un breve elenco:

il ruolo che le norme imposte dagli Stati hanno svolto e stanno svolgendo per favorire le innovazioni ma anche i processi di concentrazione mondiale nel settore auto che porteranno con ogni probabilità i 4 maggiori Paesi produttori (Cina, USA, Giappone e Germania) a contendersi la quasi totalità del mercato; si tratta dei Paesi che nel corso degli ultimi anni hanno consolidato la spesa in ricerca e sviluppo in rapporto al PIL e rafforzato la componente green economy;
il ruolo estremamente dannoso dei combustibili fossili per la salute dei cittadini nelle aree metropolitane (con costi ben superiori a quelli abitualmente ipotizzati) non sembra chiaramente compensato da netti vantaggi per ambiente e salute dell’auto elettrica: gli scenari di sviluppo delle auto elettriche (destinate a divenire sempre più diffuse soprattutto grazie al calo del prezzo e al miglioramento nelle prestazioni delle batterie). Questi scenari fanno ipotizzare che entro il 2022 i veicoli elettrici saranno pienamente competitivi con le autovetture a benzina, anche in assenza di sovvenzioni, e che entro il 2040 copriranno il 35% del mercato.

OBIETTIVI

Dinanzi a questo scenario di prospettive, la mobilità, e al suo interno il settore dell’automotive, stanno configurando un ambito da cui si attende una “rivoluzione” tecnologica importante. La sfida dell’innovazione si sta giocando su più settori industriali: elettronica, tecnologie di automazione e connessione, ricerca sui materiali, modalità di alimentazione, motore e distribuzione.
In tale scenario, il presente Piano progettuale intende affermare la centralità della Piattaforma Tecnologica Borgo 4.0 come luogo ideale a livello europeo per la sperimentazione dei modelli della mobilità del futuro contribuendo a:

porre al centro l’uomo come riferimento dell’agire, valore di capacità tecnico-intellettive e metro di una sostenibilità diffusa e collettiva;
favorire un possibile ruolo dell’Italia all’intero della catena del valore internazionale nella produzione di componentistica di avanguardia (con un export che si orienterebbe verso beni intermedi e strumentali ad alto contenuto di tecnologia);
riposizionare la competitività del territorio regionale campano verso aree di specializzazione ad alto valore aggiunto in grado di valorizzare le competenze e risorse endogene, patrimonio di oltre un secolo di maestranze.

Punto di partenza di tale processo di inversione di paradigma è stata la formalizzazione della proposta di Piattaforma Tecnologica di Filiera per la Mobilità Sostenibile e Sicura, BORGO 4.0, di cui ANFIA AUTOMOTIVE è il proponente soggetto gestore.
ANFIA AUTOMOTIVE, braccio operativo nelle tematiche della RS&I dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA), ha contributo alla formalizzazione di un partenariato di imprese e organismi di ricerca pubblici ai fini della predisposizione di un Piano di Sviluppo Strategico per la creazione della Piattaforma tecnologica BORGO 4.0 per partecipazione alla procedura della Regione Campania “Avviso pubblico per la selezione della Piattaforma tecnologica di filiera Mobilità Sostenibile e Sicura”.
La finalità dell’intervento è la realizzazione della piattaforma abilitante per la sperimentazione in ambiente reale delle tematiche di frontiera sulla mobilità: guida autonoma e connessa, alleggerimento veicolo, trazione alternativa, efficienza energetica, sicurezza attiva e passiva.
Il Comune di Lioni, individuato tra i Comuni selezionati dalla stessa Regione Campania come potenzialmente idonei per realizzare la sperimentazione, è stato scelto da ANFIA come luogo della sperimentazione presso cui realizzare gli interventi infrastrutturali.

Nel dettaglio, la Piattaforma tecnologica BORGO 4.0 prevede la realizzazione rispetto alle tematiche tecnologiche inerenti la mobilità del futuro, 3 progetti per nuove infrastrutture di ricerca e 12 piani di intervento di R&S e di trasferimento tecnologico, che nel complesso porteranno a circa 80 milioni di investimenti con il coinvolgimento di oltre 50 player: OEM; TIER 1, 2 e 3 del comparto automotive campano, imprese di servizi ad alta specializzazione, Organismi e centri di ricerca.
Il presente Piano progettuale è stato formalizzato nell’ottica di diffondere e valorizzare l’avvio di tale percorso attraverso la defezione di un preliminare sistema di azioni per la diffusione di modelli innovativi per la mobilità sostenibile e sicura nell’ambito di ricerca e sviluppo tecnologico delle Nuove Configurazioni, Nuovi Materiali e Nuovi Processi per la riduzione del peso e l’incremento delle prestazioni del mezzo di trasporto.

il ruolo che le norme imposte dagli Stati hanno svolto e stanno svolgendo per favorire le innovazioni ma anche i processi di concentrazione mondiale nel settore auto che porteranno con ogni probabilità i 4 maggiori Paesi produttori (Cina, USA, Giappone e Germania) a contendersi la quasi totalità del mercato; si tratta dei Paesi che nel corso degli ultimi anni hanno consolidato la spesa in ricerca e sviluppo in rapporto al PIL e rafforzato la componente green economy;
il ruolo estremamente dannoso dei combustibili fossili per la salute dei cittadini nelle aree metropolitane (con costi ben superiori a quelli abitualmente ipotizzati) non sembra chiaramente compensato da netti vantaggi per ambiente e salute dell’auto elettrica: gli scenari di sviluppo delle auto elettriche (destinate a divenire sempre più diffuse soprattutto grazie al calo del prezzo e al miglioramento nelle prestazioni delle batterie). Questi scenari fanno ipotizzare che entro il 2022 i veicoli elettrici saranno pienamente competitivi con le autovetture a benzina, anche in assenza di sovvenzioni, e che entro il 2040 copriranno il 35% del mercato.

Le azioni che si intraprenderanno per la realizzazione degli obiettivi sono:

Definire le modalità di diffusione delle conoscenze prodotte nonché individuare possibili percorsi di evoluzione competitiva dei partner coinvolti e garantire la visibilità dei risultati di progetto presso istituzioni e stakeholder.
Favorire, attraverso attività di comunicazione ad un pubblico qualificato, la diffusione degli obiettivi e dei risultati del progetto, anche in un’ottica di trasferimento dei risultati.
Supportare l’implementazione del progetto attraverso un’efficace sistema di comunicazione volto ad alimentare la collaborazione interna tra i partner di progetto.

Gli strumenti che potranno essere utilizzati per l’attuazione del piano sono:

Realizzazione di materiale informativo sul progetto, sia cartaceo divulgativo (brochure, Leaflet, locandine), che informatico (sito web, pagine social dedicate);
Organizzazione eventi nazionali e/o internazionali dedicati alle soluzioni tecnologiche il progetto si propone di sviluppare.
Organizzazione di seminari tecnici e/o tavole rotonde in sedi prestigiose alla presenza delle istituzioni interessate
Redazione e pubblicazione di testi a carattere scientifico e tecnologico relativi al progetto da diffondere sulla stampa di settore e riviste nazionali ed internazionali di innovazione tecnologica.

PIANI INTEGRATI

COMPLEMENTARIETÀ TECNOLOGICA E FUNZIONALE: INTEGRAZIONE TRA I PIANI

Salto di Paradigma - Progetti Collegati

PIANO A | ADLER SPEED LAB

Il progetto punta alla creazione di un centro di test, sperimentazione e prove, che permetta di effettuare la verifica sperimentale dei veicoli e dei sistemi che sono progettati e sviluppati, anche in forma prototipale, all’interno della intera piattaforma tecnologica.

PIANO B | F-MOBILITY

Il progetto F-Mobility ha come obiettivo la messa a punto di metodi e modelli per la progettazione di nuove soluzioni architetturali per la realizzazione di veicoli con propulsione puramente elettrica in volumi elevati, costi sostenibili e prezzi competitivi in uno scenario di mercato post 2024.

PIANO B | H-MOBILITY

Il progetto mira allo sviluppo di una piattaforma modulare a peso ridotto per veicoli con alimentazione ibrida governata da una motorizzazione elettrica alimentata da energia prodotta da fuel cell. In tale percorso saranno opportunamente analizzati, definiti e opportunamente sviluppate nella relativa integrazione specifiche tecnologie di lavorazione.