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Auto, Scudieri: Dal Governo ecoincentivi fino al 2030

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Auto, Scudieri: Dal Governo ecoincentivi fino al 2030

Tra carenza di chip e guerra, il 2022 si è chiuso con un -10%. Anfia: “Ma ora ci sono gli strumenti per affrontare la crisi”.

Se Torino e il Piemonte accelerano, anche il resto d’Italia non è da meno quando si parla di mercato dell’auto. Secondo gli ultimi dati elaborati da Anfia ( Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), infatti, nel corso del 2022 il settore si è collocato poco al di sopra di 1,3 milioni di unità. Un volume che segna un calo del 9,7% rispetto all’anno precedente (1.316.702 unità, contro 1.458.032), ma che ha visto in dicembre un mese in cui il rialzo è stato in doppia cifra: più 21% e dando continuità a un trimestre particolarmente positivo: 104.915 immatricolazioni contro le 86.718 unità di dodici mesi prima. Inevitabile non notare, tuttavia, che il mese di confronto – dicembre 2021 – era stato particolarmente falcidiato dalla pandemia e dal blocco dei consumi, oltre che degli spostamenti.

«L’anno appena concluso, in linea con le previsioni, vede i volumi delle immatricolazioni poco sopra 1,3 milioni di unità, ovvero il 9,7% in meno rispetto al 2021 – afferma Paolo Scudieri, presidente di Anfia -. Nel 2022 il contesto in cui la filiera automotive si è trovata ad operare, già segnato dalla crisi dei semiconduttori, delle materie prime e della logistica, è ulteriormente peggiorato in conseguenza delle ripercussioni del conflitto in Ucraina, che ha innescato una grave crisi energetica e ulteriori strozzature nelle catene di fornitura a livello europeo e globale. Ma è anche stato l’anno in cui, finalmente, si è potuto contare su uno specifico Fondo automotive con una programmazione pluriennale, fino al 2030, delle risorse stanziate, sia per le misure di supporto alla domanda, per la diffusione delle tecnologie a zero e bassissime emissioni, sia per gli strumenti di accompagnamento alla riconversione produttiva della filiera».

E il 2023 intende muoversi sugli stessi sentieri. « In continuità con questa programmazione, sono disponibili gli incentivi 2023 all’acquisto di nuove auto a zero e a basse emissioni: uno stanziamento di 575 milioni di Euro suddivisi nelle fasce di incentivazione 0-20 g/km di CO2 ( vetture elettriche), 21- 60 g/ km di CO2 ( vetture ibride plug-in) e 61-135 g/km di CO2 (vetture ibride tradizionali e vetture termiche a basse emissioni, con il vincolo di rottamazione della vecchia vettura), le prime due accessibili anche al comparto dell’autonoleggio».

fonte: ricerca.repubblica.it